domenica 2 settembre 2007

GALATEA RANZI DI DIMETTE

Galatea Ranzi, direttore artistico del Teatro di Noto, si era dimessa lo scorso 14 giugno. E solo oggi viene fuori la sua lettera d’addio: «È con grande delusione che constato che la maggior parte delle iniziative collaterali al cartellone da me presentato in ottobre e dal Cda approvato non hanno avuto inizio e che la gestione dell’attività teatrale è stata totalmente al di sotto dei livelli in partenza prospettati». In effetti nell’ottobre del 2006 la Ranzi fu presentata in pompa magna come la guida ideale per il rilancio del teatro. Allora si parlò anche di affidare la presidenza del Teatro a Mariangela Melato. Otto mesi dopo, il risultato sono le dimissioni della Ranzi che precisa: «La promozione pubblicitaria, la campagna abbonamenti partite con grande slancio, sono state continuamente ostacolate. Lo staffminimo da me richiesto come indispensabile a garantire competenza, sicurezza ed efficienza non è mai stato formato portando disagi e irregolarità legali ed economiche. Si sono create troppo spesso situazioni imbarazzanti con le compagnie ospitate a seguito di ritardi nella stipulazione dei contratti, cosa che ha portato al teatro stesso conseguenze dannose. Incompetenza nella lettura delle schede tecniche per il materiale da fornire alle compagnie. Gli spettacoli per le scuole, su cui tanto si era basato il rilancio del teatro, sono stati più volte annullati per mancanza di impegno nella comunicazione ». Ed infine: «La gestione del teatro è a un livello scarsamente professionale che personalmente non mi appartiene e che non ho intenzione di sostenere». Il Cda del Teatro ha accolto così le dimissioni: «L’analisi della trascorsa gestione dell’attività teatrale da Lei prospettata non trova riscontro alcuno. Ciò ci induce a credere che purtroppo non vi è armonia di intenti tra il Consiglio e la direzione artistica». Sulle dimissioni della Ranzi interviene il Comitato per i diritti del cittadino guidato da Roberto Bellassai e Corrado Salemi: «Abbiamo assistito a lavori teatrali di buon livello e di spessore culturale che prima non avevamo visto a Noto, grazie a Galatea Ranzi che ha nobilitato il ruolo della direzione artistica. A parte i lavori in cartellone non abbiamo visto nessuna delle attività parallele. Ancora una volta parole, auspici, enunciati e sogni da parte del nostro primo cittadino. Non sappiamo se Galatea Ranzi sarà riconfermata. Sarebbe un grosso errore e una grave perdita non riconfermarla».
GIUSEPPE FIANCHINO de La Sicilia