sabato 5 gennaio 2008

Capodanno in piazza

Cessa la pioggia e, per il secondo anno, tantissima gente sceglie la festa collettiva per brindare all’arrivo del nuovo anno. Hanno avuto ragione gli Organizzatori, ( Sindaco, Vicesindaco, Ufficio Turismo, ecc.ecc.) nel credere e sostenere che il maltempo sarebbe cessato e che la Festa del Capodanno in Piazza si sarebbe tenuta regolarmente.Così è stato. Infatti, dopo una settimana ininterrotta, dalle 20,00 in poi , la pioggia è cessata e la gente, finito il cenone, alle ventitre, per l’inizio della manifestazione è cominciata ad arrivare e a riversarsi in piazza XVI Maggio, per brindare insieme a tanti altri, amici, concittadini o turisti, all’arrivo del nuovo anno, per scambiarsi gli auguri e ballare con le musiche, i ritmi, i canti, che a tutto volume i D.J. - vocalist di Radio F.M. Italia diffondevano. La festa è decollata definitivamente a mezzanotte, quando iniziato il conto alla rovescia, si è stappato lo spumante e sono partiti i fuochi d’artificio. Da quel momento in poi, tutta la piazza, gremita di tante persone di ogni età, ma soprattutto, come lo scorso anno, di giovani e giovanissimi, si è lasciata coinvolgere ed ha iniziato a divertirsi fino alle tre, quando i DJ di FM Italia che hanno animato, in diretta con tutti gli ascoltatori di ogni parte del mondo, per il secondo anno consecutivo la serata, annunciano che è giunto il momento di concludere. La chiusura della manifestazione, con l’inno nazionale cantato da tutti i presenti è, si sa, sempre un momento emozionante e coinvolgente. Al di la di qualche botto di troppo, dovuto a qualche ragazzata, non può non sottolinearsi che anche quest’anno la manifestazione, si è svolta, in linea di massima, in un clima tranquillo e di divertimento. La presenza anche quest’anno e, pur in condizioni di assoluto svantaggio climatico, di tante, tantissime persone, probabilmente, sta a significare la piena condivisione dell’iniziativa da parte della maggior parte della cittadinanza, anche se, ovviamente, per altre eventuali future edizioni, occorre pensare a come evitare i tanti patemi d’animo sofferti in questi giorni per la sua realizzabilità.
S.G.Serravalle